L’attrezzo giusto è il compagno fondamentale per un risultato impeccabile. La premessa indispensabile per identificare il rullo adatto è distinguere la tipologia e la finalità dell’applicazione.
Un lavoro di pittura nasce generalmente da tre differenti intenzioni che si traducono nei tre diversi momenti della verniciatura:
1 FONDO – uniformante e riempitivo
2 RIVESTIMENTO – consolidante e protettivo
3 FINITURA – completante e decorativo
Analizziamoli uno ad uno per comprendere le loro specificità e le caratteristiche del rullo per dipingere che può supportare al meglio le problematiche da affrontare.
FONDO. Rappresenta il primo livello del sistema di verniciatura: è lo strato di preparazione su cui si appoggeranno le successive applicazioni di rivestimento o finitura. L’obiettivo è livellare le incoerenze di superfici murali degradate o sconnesse per favorire adesione e stesura delle mani seguenti. Consiste in uno spesso strato di vernice coprente dall’alta pennellabilità, che penetra e si distende con facilità uniformando asperità e discordanze cromatiche.
Quali caratteristiche deve incorporare un rullo per fondi? Innanzitutto un pelo sufficientemente lungo da entrare in ogni fissurazione e un’alta resistenza all’abrasione: la superficie è grezza e le fibre devono contrastare l’attrito per un risultato identico dalla prima all’ultima rullata. Le vernici ad alta pennellabilità, preferite per i fondi, richiedono un’elevata capacità di carico e scarico: una singola immersione del rullo deve raccogliere quanto più prodotto per distribuirlo sulla parete in una mano spessa e coprente.
Il filato solido di un rullo in nylon a pelo alto assicura la performance nell’uso prolungato con il suo fiocco ruvido. Trattiene e rilascia il colore senza sforzo grazie alla struttura ritorta del filo che lascia fluire la vernice dalla base del rullo fino alle estremità. La composizione sintetica della poliammide e la sua fibra attorcigliata favoriscono inoltre la risposta elastica del pelo: dopo essersi piegato nella pressione della rullata, torna velocemente dritto per uniformità di stesura e penetrazione nelle crepe più profonde. Anche il rullo Superlana (100% lana merino), ispido e naturalmente elastico, permette un eccellente ritorno del pelo con un’applicazione scorrevole e performante senza schizzi o gocce, soprattutto con prodotti neutri molto liquidi.
RIVESTIMENTO. Ci riferiamo alle coperture industriali realizzate con prodotti a base di resine acriliche e silossaniche, colle o pitture elastomeriche per il consolidamento e la protezione di superfici esposte agli agenti atmosferici o a sfregamenti prolungati. Il rivestimento può essere strato intermedio tra fondo e finitura oppure costituire la copertura più esterna, generalmente bucciata o grettata. Si ricorre a vernici a media diluizione per un cappotto impermeabile, idrorepellente o consolidante di spessore medio-alto.
Serve un attrezzo specifico e professionale per supportare al meglio un’applicazione industriale dove è richiesta superiore resistenza all’usura contro l’abrasione esercitata dalla superficie e dal prodotto verniciante viscoso. Il lavoro sarà agevolato da un rullo compatto e poroso: deve caricare la vernice densa senza intrappolarla tra le fibre e applicare una forza sufficiente a un’immediata disponibilità di stesura. È la trama del nylon Rollpax a filo continuo retratto che oppone una resistenza vigorosa all’abrasione senza perdere tono: il filato robusto e sinuoso a grana increspata ammortizza l’attrito e agevola lo scarico uniforme del colore.
Una seconda opzione altamente professionale è il rullo Bcf in nylon a filo continuo testurizzato: la sua fibra, sottoposta alle alte temperature della testurizzazione, si gonfia e si increspa per un rullo compatto dall’ordito fitto, grettato ed elastico. Nella pressione della rullata mantiene forma e volume per una stesura continua e omogenea anche con le vernici più dense.
FINITURA. È l’ultimo livello del sistema di pittura e si carica della responsabilità estetica del risultato finale. Si realizza nella sovrapposizione di strati sottili di vernice acquosa a bassa densità su superfici lisce precedentemente predisposte. L’effetto ricercato può essere lucido nelle laccature gloss oppure opaco con smalti eggshell e satinati: in entrambi i casi si ambisce ad una stesura fine e perfettamente uniforme. Un rullo a pelo basso permette un’applicazione controllata, senza sbavature o imperfezioni.
Lavorando con prodotti vernicianti liquidi, l’attrezzo deve garantire un’eccellente assorbenza per raccogliere e trattenere quanta più vernice dalla singola immersione: i rulli in microfibra nascono a questo scopo. Il filato morbido ad alta densità si apre per accogliere un superiore carico di pittura e il corpo viscoso della fibra contiene le gocce tra le maglie reticolari, impedendo sgocciolamenti. È il rullo ideale per i lavori a soffitto. I fiocchi ultra-sottili aperti in punta agevolano lo scarico del colore sulla parete mentre la fibra elastica accompagna la rullata per una stesura precisa e perfettamente uniforme.
Nelle finiture effetto vetro su fondi ultra-lisci e laminati è il rullo a pelo rasato che supporta il passaggio definito ed estremamente fine. Le fibre setolose ed elastiche dei rulli in lana permettono un film sottile, pieno e perfettamente levigato: principe fra tutti il rullo mohair, prediletto nelle applicazioni su parquet e perlinato per le sue finiture di pregio.